Scopi e prospettive

Il “Corpus di storia agraria” (CSA) nasce con l’obiettivo di fornire agli studiosi un unico ambiente (repository) che raccoglie testi di interesse per la storia agraria, interrogabili con uno strumento di ricerca esperto. La costituzione del Corpus è un’operazione innovativa, finalizzata a fornire uno sguardo ampio, diacronico e documentato sui contenuti e sul lessico della ricerca in storia agraria, secondo le linee scientifiche della Rivista di storia dell’agricoltura. Il CSA mette a disposizione della comunità scientifica innanzitutto i contenuti indicizzati di tutta la produzione dalla Rivista di storia dell’agricoltura, intesa come banca dati interrogabile, a cui si aggiungono attualmente tutti i Quaderni e i cinque volumi della Storia dell’agricoltura italiana, edita dall’Accademia dei Georgofili nel 2002 su iniziativa della Rivista.
Altre fonti e documenti potranno essere aggiunti in un prossimo futuro.
L’idea che anima questa raccolta è quella [1] di disporre di un unico ambiente (repository) per la ricerca nel campo della storia agraria; [2] di permettere agli studiosi di ancorare le proprie ricerche ai differenti contesti storici e scientifici (a) trattati nella produzione qui raccolta e (b) propri dei contributi ivi interrogabili; [3] di cogliere le continuità, i mutamenti e gli aggiornamenti che caratterizzano gli studi di storia agraria dagli anni Sessanta del XX secolo (la Rivista nasce nel 1961).
Il processo di valorizzazione scientifica a cui risponde il Corpus non è destinato a esaurirsi, ma preannuncia possibili nuove implementazioni nel futuro. Il CSA intende infatti essere un avamposto della ricerca comparata nella storia dell’agricoltura in via di costante aggiornamento, capace di attirare nuove fonti di diversa provenienza – cronologica e geografica, tematica e istituzionale – per costituire un repository ancora più ampio e integrato.